
Depressione e Idrocefalo Normoteso
Depressione e Idrocefalo Normoteso
Hakim e Adams descrissero la triade tipica dell’idrocefalo normoteso nel 1965. Tale triade comprende alterazioni della deambulazione (andatura a base allargata con difficoltà nel sollevare i piedi da terra), disturbi della minzione (urgenza urinaria o incontinenza) e deficit cognitivi, che nelle fasi precoci della malattia si presentano prevalentemente con compromissione della memoria a breve termine. Tuttavia, oltre a questi sintomi, possono manifestarsi altri disturbi frequentemente sottovalutati, che in alcuni casi possono comparire anche prima nel decorso clinico dell’idrocefalo normoteso. Tra questi, il disturbo depressivo merita un’attenzione particolare, essendo riportato durante la prima visita medica in almeno il 20% dei pazienti e, spesso, anticipando di qualche anno l’insorgenza delle alterazioni motorie.
Un altro aspetto clinicamente significativo riguarda i disturbi della sfera sessuale. Il partner riferisce comunemente un progressivo calo dell’interesse del paziente verso le consuete pulsioni sessuali, compatibili con l’età. Questo disturbo, presente nell’80% dei casi, può precedere la comparsa della triade classica completa.
Non è infrequente rilevare, già al primo esame clinico, la presenza di segni e sintomi che ricordano quelli del morbo di Parkinson. In realtà, ciò che inizialmente viene trattato come malattia di Parkinson, si rivela spesso essere un quadro di “parkinsonismo” non responsivo alla terapia farmacologica convenzionale. Questo disturbo, presente in circa il 5% dei casi, è causato dalla compressione e trazione dei nuclei della base, determinata dalla dilatazione dei ventricoli cerebrali, le stesse strutture che vanno incontro a degenerazione nella malattia di Parkinson.