A più di 50 anni dalla sua prima descrizione l’idrocefalo normoteso rimane una patologia sommersa. Persino medici specialisti come neurologi, geriatri e neurochirurghi non conoscono la malattia.
La diagnosi di Idrocefalo Normoteso viene formulata sulla base di elementi clinici e strumentali. E' fondamentale quindi riconoscere gli elementi che costituiscono la classica triade di Hakim.
Un recente studio clinico norvergese, ha correlato la manifestazione di una malattia cardiovascolare nei pazienti con IN con Il Nord-Trøndelag Health Study.
Molti neurochirurghi continuano ancora a confondere l'idrocefalo normoteso con il LOVA (Long-standing overt ventriculomegaly in Adults), altra forma di idrocefalo cronico che tuttavia può riconoscere lo stesso trattamento chirurgico.
